XXV Anniversario della Canonizzazione di Santa Agostina Pietrantoni
Giovedì 18 aprile 2024, a Pozzaglia, in mezzo al viavai di tante persone che sbucavano da tutte le parti convocate per festeggiare il XXV Anniversario della Canonizzazione di Santa Agostina, pensavo proprio a Lei!
A lei riservata, schiva, amante dell’anonimato e immaginavo il suo volto stupito, raggiante di gioia e al suo disarmante sorriso.
Sant’Agostina deve aver gioito immensamente nel vedere la sua amata chiesa parrocchiale vestita a festa “come una sposa adorna per il suo sposo”.
Con l’impegno del parroco don Daniele Magini e di quanti si sono spesi senza risparmio di energie, tutto è stato curato nei minimi particolari: luci, fiori, candele, profumo d’incenso, canti, preghiere accorate e belle sorprese.
Nella parte finale della Messa presieduta dal Vescovo Mauro e concelebrata da alcuni sacerdoti della Vicaria, a ricordo di questo evento sono stati scoperti e benedetti dei meravigliosi pannelli posti lungo la balconata della cantoria. Rappresentano i simboli della Città del Vaticano, di Pozzaglia e dei suoi insigni protettori: S. Nicola, Sant’Ulpia e Santa Agostina. A perenne memoria dell’evento sulla parete di destra sono stati affissi e benedetti anche due eleganti riquadri contenenti gli ex-voto. Innovazioni e cambiamenti di pregio che arricchiscono in modo elegante l’aspetto interno di questa piccola e sperduta parrocchia tra i monti della Sabina, scrigno prezioso che conserva due grandi tesori: l’urna con le spoglie mortali di S. Agostina e il corpo di Sant’Ulpia Candidia martire.
La Messa è stata preceduta da una relazione tenuta da suor Anna Antida Casolino, Suora della Carità, Postulatrice delle cause dei santi e dei beati, dal titolo: “Con gli occhi di chi ti vuole bene”. Una esposizione che ha rievocato usi, costumi, tradizioni e persone del paese che hanno segnato la vita e la santità di S. Agostina, seguita con interesse da tutti i presenti in sala.
A fine Messa tutti si sono trasferiti nella sala del Comune per un momento di festa e di convivialità. Tra i presenti il Prefetto e il Vice Questore di Rieti, i Sindaci di Poggio Moiano e Orvinio, il Sindaco e Vicesindaco di Pozzaglia, il Presidente Associazione Fedeli di Sant’Agostina, il maresciallo Comandante della Stazione di Orvinio, il Presidente Associazione Nazionale Carabinieri di Carsoli.
Il taglio di una bellissima torta evocativa ha fatto esplodere un grande applauso e la gioia inebriava tutti i cuori.
Testo redatto da Sr Rita Frizzo, sdc